Sylvia Vadimova
mezzo soprano
Mezzo-soprano e pianista, Silvia Vadimova comincia a lavorare professionalmente nel campo musicale dalla più giovane età. Le sue qualità vocali, la sua esperienza in altri stili musicali ed la padronanza di cinque lingue (inglese, russo, italiano, francese e tedesco) le permettono di abbordare con la stessa padronanza ed intensità sia il repertorio classico da camera, lideristico o sinfonico che quello contemporaneo.
Silvia Vadimova si è diplomata in composizione Jazz al New England Conservatory of Music di Boston (USA) nel 1987, poi in canto con il Maestro Gianni Socci al Conservatorio «A. Casella» de L’ Aquila (IT) nel 1992.
Vive in Francia dal 1993 dove nel 1994 vince il Gran Premio del Concorso di canto Internazionale di Tolosa e viene ingaggiata in Francia, Italia, Germania, Svizzera, Egitto, Russia, Giappone e Brasile.
Nell’ambito dell’opera lirica, fra i numerosi ruoli da lei interpretati troviamo il ruolo del compositore in Ariadne auf Naxos, Ottavia e Fortuna nell’ Incoronazione di Poppea sotto la direzione di Marc Minkowsky, inoltre anche nella produzione del Festival di Aix-en-Provence, la Messaggiera, Proserpina e Speranza nell’Orfeo di Monteverdi, Damira nella prima esecuzione moderna del’opera LaVerità in cimento di Vivaldi, Amneris in Aida, Carmen in una vertsione semi-scenica di Carmen a Macerata, Zita in Gianni Schicchi, anche al Festival Pucciniano di Torre del Lago, Casilda nella prima esecuzione moderna dell’ opera Ruy Blas di Filippo Marchetti, i ruoli di Mrs. Quickly in Falstaff, Maddalena in Rigoletto, Frugola nel Tabarro, Der Trommler ne L’imperatore di Atlantis, Brünhild nell’operetta Die lustigen Nibelungen di O. Strauss, Il Cane, la Barista, il Picchio… nell’opera di Janatchek The Cunning Little Vixen (la piccola volpe furba)…
Nell’ambito concertistico, con piano o orchestra, il repertorio di Silvia Vadimova spazia dalle composizioni sacre a quelle del XX° secolo: il Requiem di Mozart, gli Stabat Mater di Rossini e Pergolesi, la 9° Sinfonia di Beethoven, numerose cantate di Bach, anche eseguite all’Auditorium “Renzo Piano” di Roma, la Petite Messe Solennelle di Rossini, diversi cicli di Lieder di Mahler: Kindertoten Lieder, Der Knaben Wunderhorn, Das Lied von der Erde… i Canti e danse della morte e La Stanza dei bambini di Mussorgski, Il Tramonto di Respighi, le Folk Songs di L. Berio, Stripsody di C. Berberian, la Vie en Rouge di E. Denisov, Das Lied der Waldtaube e Pierrot Lunaire di Schönberg… che ha eseguito con orchestre rinomate quali l’Orchestra Nazionale di Lione, l’ Orchestre National d’Ile de France, l’Orchestra Filarmonica di Radio France… Dal 1998 compone e presenta programmi voce-piano di melodie russe, francesi, italiane e Lieder tedeschi che ha eseguito con successo in Europa, Russia e Brasile. Il compositore Vincent Bouchot ha scritto per lei un ciclo di melodie su testi di Roland Topor Ricette Cannibali che hanno riscosso un grande successo.
Molto attiva nella musica contemporanea, Silvia Vadimova ha interpretato diverse opere e creazioni fra cui molte sono state scritte appositamente per lei. Fra le principali citiamo El amor desesperado e Abismos di Yves Prin, i Tres Cantos di Gualtiero Dazzi, Verrà la morte, Hym eine Hymne, Spring and all, l’opera “per una voce” Des Pétales dans la Bouche di Laurent Cuniot, le Quattro melodie atonali di Bernard Cavanna, Sainte Nitouche e 3NYBlues di Luis Naon, Tempo e Tempi di Elliot Carter….
Nel campo dell’opera contemporanea, Silvia Vadimova ha incarnato i ruoli di L’Editore nell’opera L’Autre Côté di Bruno Mantovani, Leila ne Les Sacrifiées di Thierry Pécou Leila Smith nell’opera buffa di Régis Campo Le quattro gemelle…
Silvia Vadimova fa parte dell’Ensemble Orchestrale TM+ diretta da Laurent Cuniot dal 1996.
Silvia Vadimova ha partecipato a diverse registrazioni d’opera, opere sinfoniche, contemporanee e da camera, fra cui anche due CD di melodie Russe*. A partecipato a molte trasmissioni radiofoniche e a Festival rinomati quali: Il festival Contemporaneo di Saarbruck, Festival Agora dell’IRCAM, Festival Présence a Radio France, il Festival Musica di Strasburgo, il Festival Internatzionale di Aix-en-Provence, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Festival junger Künstler di Bayreuth.
Dal 1996 Sylvia Vadimova conduce stages e ateliers vocali e musicali per professionisti e/o dilettanti di tutte le età. Spesso anima anche workshops d’introduzione all’ascolto di opere e concerti, classici e contemporanei.
* Il CD Ddella Videoradio Fonola Dischi ha ricevuto quattro stelle di recenzione sulla rivista “Amadeus” dell’Aprile 2001.